SALVAGUARDIA E TUTELA DEGLI INSETTI PRONUBI
La coltivazione della colza oggi è sempre più diffusa, in quanto presenta diversi vantaggi rotazionali, come l’aumento della sostanza organica che comporta una maggiore fertilità del suolo, una riduzione delle infestanti e dei parassiti nel terreno – ciò significa un miglioramento delle caratteristiche quali quantitative della coltura in successione.
Un altro aspetto da non dimenticare relativo a questa coltura è il fatto che si tratta di una varietà mellifera, disponibile sia per insetti impollinatori solitari, che per l’apis mellifera allevata dagli apicoltori. L’attività dell’apicoltura è sempre più diffusa negli ultimi anni e garantire una fonte di nutrimento agli insetti pronubi non è sempre scontato. Vengono tutelate anche le api selvatiche tramite il posizionamento di rifugi artificiali BEE BOX ai margini dei campi coltivati, strategia utilizzata da Carta Mulino.
A questo proposito al giorno d’oggi le tare o anche piccole superfici SAU inutilizzate per scarsa fertilità vengono valorizzate dedicandole alla semina di mix di specie pollinifere e mellifere, studiati in modo tale da garantire sempre una varietà in fioritura per il principale periodo di attività degli insetti pronubi.
Nasce così BIONECTAR PLUS: composto da ginestrino, diverse varietà di trifoglio, sulla, erba medica, lupinella, facelia e lino. Utilizzato soprattutto per creare fasce tampone ai margini dei campi coltivati, favorendo la biodiversità e la diversità del paesaggio agricolo. Recentemente esiste la possibilità di creare aree tampone permanenti mettendo a dimora specie arboree come acero, carpino, salice e prugnolo; o arbustive come corniolo, ligustro e sambuco.
Inoltre la gestione della rotazione, utilizzando queste sementi mellifere, e di tutte le operazioni di coltivazione può essere inserita in diari digitali di monitoraggio; che si rivelano molto utili per prendere decisioni correte al momento giusto.
La coltivazione della colza oggi è sempre più diffusa, in quanto presenta diversi vantaggi rotazionali, come l’aumento della sostanza organica che comporta una maggiore fertilità del suolo, una riduzione delle infestanti e dei parassiti nel terreno – ciò significa un miglioramento delle caratteristiche quali quantitative della coltura in successione.
Un altro aspetto da non dimenticare relativo a questa coltura è il fatto che si tratta di una varietà mellifera, disponibile sia per insetti impollinatori solitari, che per l’apis mellifera allevata dagli apicoltori. L’attività dell’apicoltura è sempre più diffusa negli ultimi anni e garantire una fonte di nutrimento agli insetti pronubi non è sempre scontato. Vengono tutelate anche le api selvatiche tramite il posizionamento di rifugi artificiali BEE BOX ai margini dei campi coltivati, strategia utilizzata da Carta Mulino.
A questo proposito al giorno d’oggi le tare o anche piccole superfici SAU (Superficie Agricola Utilizzabile) inutilizzate per scarsa fertilità vengono valorizzate dedicandole alla semina di mix di specie pollinifere e mellifere, studiati in modo tale da garantire sempre una varietà in fioritura per il principale periodo di attività degli insetti pronubi.
Nasce così BIONECTAR PLUS: composto da ginestrino, diverse varietà di trifoglio, sulla, erba medica, lupinella, facelia e lino. Utilizzato soprattutto per creare fasce tampone ai margini dei campi coltivati, favorendo la biodiversità e la diversità del paesaggio agricolo. Recentemente esiste la possibilità di creare aree tampone permanenti mettendo a dimora specie arboree come acero, carpino, salice e prugnolo; o arbustive come corniolo, ligustro e sambuco.
Inoltre la gestione della rotazione, utilizzando queste sementi mellifere, e di tutte le operazioni di coltivazione può essere inserita in diari digitali di monitoraggio; che si rivelano molto utili per prendere decisioni correte al momento giusto.