MELIGETE DEL COLZA
Come riconoscerlo? Il meligete è un insetto che nella forma adulta è di colore verde o bluastro con riflessi metallici; e con il corpo dalla forma ovale e appiattita con parte dorsale fittamente e regolarmente punteggiata.
Il meligete del colza sverna nella vegetazione selvatica erbacea presente vicino agli appezzamenti, nei fossi e nei terreni torbosi di bonifica. Nel periodo di fine inverno-inizio primavera, il meligete riprende la sua attività, raggiungendo in volo le coltivazioni.
Le femmine si nutrono del polline penetrando nei fiori, danneggiandoli irrimediabilmente qualora siano ancora ben chiusi.
Quando le temperature si aggirano intorno ai 20°C si consumano gli accoppiamenti, le femmine fecondate depongono fino a 200 uova. Dopo un’incubazione di 4-5 giorni, nascono le larve che danneggeranno ancor più la coltivazione.
Danni causati – I danni sono dovuti agli adulti che mangiano il polline. Prima della fioritura gli adulti perforano i bottoni floreali per raggiungere gli stami e nutrirsi. Il pistillo è spesso lesionato; da qui sterilità e caduta prematura dei fiori. Quando la fioritura inizia, questi individui consumano il polline liberato dai fiori sbocciati e i danni a questo punto sono trascurabili.
Cosa fare? Gioca un ruolo fondamentale la prevenzione e il controllo della coltivazione in fase di crescita. Si segue molto il detto “prevenire è meglio che curare”, ma qualora non fosse abbastanza la stessa, si può ricorrere a una soluzione adeguata ad ogni situazione.
Se dovessi aver bisogno di una consulenza tecnica professionale, il nostro team è sempre pronto e a tua disposizione. Contattaci e saremo lieti di esserti d’aiuto.
Come riconoscerlo? Il meligete è un insetto che nella forma adulta è di colore verde o bluastro con riflessi metallici; e con il corpo dalla forma ovale e appiattita con parte dorsale fittamente e regolarmente punteggiata.
Il meligete del colza sverna nella vegetazione selvatica erbacea presente vicino agli appezzamenti, nei fossi e nei terreni torbosi di bonifica. Nel periodo di fine inverno-inizio primavera, il meligete riprende la sua attività, raggiungendo in volo le coltivazioni.
Le femmine si nutrono del polline penetrando nei fiori, danneggiandoli irrimediabilmente qualora siano ancora ben chiusi.
Quando le temperature si aggirano intorno ai 20°C si consumano gli accoppiamenti, le femmine fecondate depongono fino a 200 uova. Dopo un’incubazione di 4-5 giorni, nascono le larve che danneggeranno ancor più la coltivazione.
Danni causati – I danni sono dovuti agli adulti che mangiano il polline. Prima della fioritura gli adulti perforano i bottoni floreali per raggiungere gli stami e nutrirsi. Il pistillo è spesso lesionato; da qui sterilità e caduta prematura dei fiori. Quando la fioritura inizia, questi individui consumano il polline liberato dai fiori sbocciati e i danni a questo punto sono trascurabili.
L’agronomo in aiuto!
Cosa fare? Gioca un ruolo fondamentale la prevenzione e il controllo della coltivazione in fase di crescita. Si segue molto il detto “prevenire è meglio che curare”, ma qualora non fosse abbastanza la stessa, si può ricorrere a una soluzione adeguata ad ogni situazione.
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