SEMINA IN FILIERA E GESTIONE DEI COSTI AZIENDALI
Con l’arrivo dell’autunno ritorna anche il tempo delle semine, non tutte le colture infatti vengono messe a dimora in primavera, alcune preferiscono anche il freddo come:
- Erba medica (semina da fine agosto ai primi di settembre)
- Colza (semina tra settembre e ottobre)
- Frumento (semina tra ottobre e novembre)
- Pisello proteico (semina verso novembre)
Agricastello grazie alla collaborazione con importanti filiere locali garantisce la collocazione del prodotto sul mercato agroalimentare, attraverso contratti (sia per il convenzionale che per il biologico) stipulati prima della semina.
Vengono offerti servizi come:
- Consulenza tecnica specializzata per colture in agricoltura convenzionale e biologica
- Contratti di filiera esclusivi sia per il biologico che per il convenzionale
- Forniture di mezzi tecnici
- Analisi di laboratorio per determinare la qualità del prodotto ritirato
- Supporto burocratico alle normative agricole
NELL’OGGI CAMMINA GIA’ IL DOMANI…
L’aumento dei prezzi dei fertilizzanti era iniziato nell’autunno 2021 in conseguenza all’incremento dei costi energetici, la produzione infatti ha costi molto elevati, soprattutto per l’attuale costo del gas. Le aziende agricole così ritardano il più possibile gli acquisti, aspettando l’ultimo momento, con tutte le difficoltà logistiche connesse. Qui si posiziona Agricastello, che in un’ottica di concimazione primaverile, nella campagna precedente aveva stoccato nei propri magazzini una molteplicità di concimi tale da soddisfare quasi la successiva annata agraria, cercando di bloccare l’ascesa dei prezzi per poter successivamente fornire alle aziende agricole un prodotto a prezzo bloccato – per potere rispondere al meglio agli agricoltori e alle loro esigenze, nonostante non vi fosse sicurezza dell’intervento di concimazione da parte di questi ultimi.
La carenza ha raggiunto livelli del 30 – 40% per il blocco della produzione di un importante Leader del settore fertilizzanti che creerà ritardi nella prossima campagna agraria. Nello stesso tempo anche gli ammendanti di origine naturale hanno disponibilità limitata come la pollina, mentre l’industria della pelle ha rallentato
la produzione limitando la fornitura di scarti di lavorazione per la realizzazione di concimi derivati da idrolizzati proteici (unici prodotti consentiti in agricoltura biologica).
Nonostante questi tempi incerti, l’agricoltura come ha sempre fatto nel tempo continuerà ad evolversi e a superare queste difficoltà – e lo stesso è chiamato a fare Agricastello. Ottimi risultati saranno sempre ottenuti grazie all’immensa passione dei nostri agricoltori, il nostro supporto tecnico e all’immenso amore per la nostra terra.
Con l’arrivo dell’autunno ritorna anche il tempo delle semine, non tutte le colture infatti vengono messe a dimora in primavera, alcune preferiscono anche il freddo come:
- Erba medica (semina da fine agosto ai primi di settembre)
- Colza (semina tra settembre e ottobre)
- Frumento (semina tra ottobre e novembre)
- Pisello proteico (semina verso novembre)
Agricastello grazie alla collaborazione con importanti filiere locali garantisce la collocazione del prodotto sul mercato agroalimentare, attraverso contratti (sia per il convenzionale che per il biologico) stipulati prima della semina.
Vengono offerti servizi come:
- Consulenza tecnica specializzata per colture in agricoltura convenzionale e biologica
- Contratti di filiera esclusivi sia per il biologico che per il convenzionale
- Forniture di mezzi tecnici
- Analisi di laboratorio per determinare la qualità del prodotto ritirato
- Supporto burocratico alle normative agricole
NELL’OGGI CAMMINA GIA’ IL DOMANI…
L’aumento dei prezzi dei fertilizzanti era iniziato nell’autunno 2021 in conseguenza all’incremento dei costi energetici, la produzione infatti ha costi molto elevati, soprattutto per l’attuale costo del gas. Le aziende agricole così ritardano il più possibile gli acquisti, aspettando l’ultimo momento, con tutte le difficoltà logistiche connesse. Qui si posiziona Agricastello, che in un’ottica di concimazione primaverile, nella campagna precedente aveva stoccato nei propri magazzini una molteplicità di concimi tale da soddisfare quasi la successiva annata agraria, cercando di bloccare l’ascesa dei prezzi per poter successivamente fornire alle aziende agricole un prodotto a prezzo bloccato – per potere rispondere al meglio agli agricoltori e alle loro esigenze, nonostante non vi fosse sicurezza dell’intervento di concimazione da parte di questi ultimi.
La carenza ha raggiunto livelli del 30 – 40% per il blocco della produzione di un importante Leader del settore fertilizzanti che creerà ritardi nella prossima campagna agraria. Nello stesso tempo anche gli ammendanti di origine naturale hanno disponibilità limitata come la pollina, mentre l’industria della pelle ha rallentato
la produzione limitando la fornitura di scarti di lavorazione per la realizzazione di concimi derivati da idrolizzati proteici (unici prodotti consentiti in agricoltura biologica).
Nonostante questi tempi incerti, l’agricoltura come ha sempre fatto nel tempo continuerà ad evolversi e a superare queste difficoltà – e lo stesso è chiamato a fare Agricastello. Ottimi risultati saranno sempre ottenuti grazie all’immensa passione dei nostri agricoltori, il nostro supporto tecnico e all’immenso amore per la nostra terra.